
RSA, ospedale di comunità e hospice. Tanti servizi, un unico software
L'esigenza del cliente
Con l’apertura dell’Ospedale di Comunità, avvenuta grazie a un progetto ministeriale, il Centro Servizi dott. Pederzoli ha dovuto attivare in poco tempo uno strumento informatico per raccogliere in modo puntuale i dati assistenziali e inviare i flussi informativi senza gravare il lavoro del personale.
L’organizzazione aveva richiesto una soluzione unica, modulare, multi professionale e multi servizio per gestire le diverse tipologie di prestazioni erogate.
L’Hospice doveva poter gestire terapie complesse, in risposta a necessità mutevoli, con una certa rapidità. Quest’ambito particolarmente delicato deve seguire le normative che ne regolano la gestione, come la legge del 15 marzo 2010 nr. 38.
L’Ospedale di Comunità aveva la necessità emergente di introdurre la figura del case manager, consigliata da raccomandazioni regionali.
La nostra risposta
Il software Cartella Socio Sanitaria è stato introdotto dapprima nella RSA, per poi ampliarne l’utilizzo anche all’Hospice e all’Ospedale di Comunità. Le caratteristiche della soluzione ne hanno permesso l’attivazione in tutta la struttura, soddisfacendo le richieste di personalizzazione e diversificazione delle diverse Unità Operative.
CBA ha accompagnato il Centro Servizi dott. Pederzoli in un percorso di consulenza volta a individuare le soluzioni più idonee ai processi di un’organizzazione complessa che offre una pluralità di servizi.
Il progetto è partito dall’analisi di una varietà di bisogni organizzativi che devono rispondere a una diversa tipologia di utenza (anziani, malati terminali, pazienti che necessitano di percorsi di riabilitazione e di cura), e di conseguenza al bisogno di una presa in carico personalizzata.
Le soluzioni sono state plasmate sulle esigenze della struttura, in modo da attivare e personalizzare i servizi di cui la nuova realtà organizzativa Pederzoli necessitava.
I risultati ottenuti:
- riduzione del rischio clinico, con l’eliminazione della carta a favore di un passaggio di consegne veloce, preciso, consultabile dalle varie professionalità.
- gestione automatica dei flussi regionali, il completamento dei dati in Cartella Socio Sanitaria contribuisce a creare le informazioni utili da inviare alle Regioni.
- le coordinatrici assistenziali hanno migliorato il loro lavoro perché possono verificare in tempo reale le attività sull’ospite, a vantaggio della qualità dei servizi erogati.
- l’Ospedale di Comunità ha potuto avere un documento di anamnesi personalizzato con risposte e informazioni anche post dimissione. Tutto ciò ha consentito la presa in carico del paziente cronico o che necessita di continuità nella cura dopo la dimissione.
- nella Residenza Socio Sanitaria ogni fase del percorso dell’ospite viene seguita con iter personalizzati, mettendo le varie professioni mediche in completa relazione e fornendo loro un prodotto personalizzabile sulla base delle necessità operative, a favore della qualità della cura.
- la velocità di intervento del professionista è migliorata grazie ai pochi passaggi che la tecnologia CBA consente, nonostante la grande completezza di informazioni.
- la gestione a 360 gradi ha permesso un miglioramento della circolarità delle informazioni all’interno dei servizi sanitari, sociali, riabilitativi ed educativi, oltre a un legame con i servizi amministrativi.
- con le soluzioni CBA il Centro Servizi Dott. Pederzoli ha potuto ottenere un punteggio elevato per la conformità del 100% ai requisiti richiesti per l’accreditamento.
Perché abbiamo scelto CBA?
"I tempi sono stati rispettati sia nell’installazione che nella formazione con un eccellente affiancamento da parte di CBA che ci ha messo a disposizione una persona estremamente disponibile e preparata. Oggi tutti gli operatori utilizzano la Cartella Socio Sanitaria informatizzata, giudicandola essere uno strumento facile nell’utilizzo e che aiuta a recepire la persona assistita nella sua globalità di informazioni. È uno strumento che io ho fortemente voluto nell’azienda, dà qualità nella presa in carico e diminuisce il carico lavorativo degli operatori che non devono trascrivere i dati ripetutamente con il rischio di omissione di informazioni importanti."
Direttrice
RSA con 102 posti letto
Ospedale di Comunità con 24 posti letto
Hospice con 10 posti letto