Sicurezza nelle terapie: in Veneto c’è la delibera

La soluzione del farmaco CBA è in linea con quanto previsto dal DGR Veneto 1023

NEWS pubblicata il 17 Agosto 2021

Maggior sicurezza nelle terapie, è questa la motivazione principale che ha spinto la Regione Veneto ad approvare un provvedimento sull’automazione delle terapie nei centri servizi (DGR 1023 del 28 luglio 2021).

Il documento fornisce delle indicazioni tecniche operative relative alla procedura che devono seguire i centri servizi anziani per l’utilizzo di sistemi automatizzati per il riconfezionamento dei farmaci in dosi unitarie personalizzate. La Giunta approva inoltre che un centro servizi possa preparare le terapie anche per un altro centro servizi, a patto che entrambi afferiscano allo stesso ente gestore e alla stessa ULSS.

Uneba porta avanti da oltre due anni un lavoro di sensibilizzazione per promuovere l’utilizzo di tecnologia al servizio della sicurezza delle persone fragili. In Veneto molti enti già utilizzano sistemi automatizzati per le terapie, come la Fondazione Santa Tecla di Este, di cui CBA è partner tecnologico. 

Perché l’automazione del farmaco elimina il rischio errori?

È dimostrato che con l’adozione della tecnologia nella filiera del farmaco, il rischio di errore in terapia si riduce da una media pari al 23% nelle fasi di prescrizione, preparazione e somministrazione allo 0,38%.

La soluzione CBA, sviluppata in collaborazione con Ladurner Hospitalia, prevede controlli automatici in tutte le fasi di gestione della terapia.

In linea con le indicazioni del DGR 1023, la fase prescrittiva avviene con l’utilizzo di un software. La prescrizione viene resa più sicura da specifici alert che avvisano il medico di eventuali interazioni, farmaci LASA e allergie o intolleranze del paziente.

A seguito della prescrizione, il robot riceve l’input direttamente dal software per il confezionamento della terapia monodose in bustine trasparenti sigillate indicanti:

  • Nome assistito​
  • Data di somministrazione ​
  • Contenuto (nome dei farmaci, colore e forma)​
  • Lotto e scadenza farmaci​
  • Codice a barre univoco per la somministrazione

Affidando alla tecnologia la preparazione della terapia, l’infermiere viene completamente sgravato da questo compito che prevede un grande impiego di tempo e ad alta responsabilità.

La somministrazione dei farmaci avviene quindi verificando con l’uso di un palmare la corrispondenza tra assistito e terapia. Alert avvisano l’infermiere in questa fase segnalando eventuali incongruenze, come cambiamenti nella terapia.

La gestione automatizzata dell’intera filiera permette inoltre, come segnalato anche dalla delibera 1023, un’ottimizzazione della gestione dei farmaci. Nella soluzione CBA il robot è integrabile con il magazzino farmaceutico per gestire giacenze e reintegri dei farmaci. L’adozione di sistemi informatizzati porta a una diminuzione di più del 30% delle scorte di reparto e un risparmio del 15% dei consumi di farmaci (Guerrero et al., 1996; Murray, 2001​).

A questi vantaggi si aggiunge la completa tracciabilità, automatica e quindi senza sforzi da parte dell’operatore, di ogni fase del processo, ad ulteriore garanzia della qualità dell’assistenza.

Se vuoi sapere di più sulla soluzione per la gestione automatizzata del farmaco scrivi a commerciale@cba.it

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