Gestione servizi LTC

DAI NOSTRI ESPERTI – La valutazione come “driver” per la gestione dei servizi di LTC

Sembra un dato scontato, invece l’articolo “Coronavirus, Ricetta per rivedere il modello delle Rsa“ pubblicato su Sanità24 – Il Sole 24 Ore pone in evidenza ambiti di intervento sostanziali per arrivare a una effettiva produzione di valore da parte dei servizi.

NEWS pubblicata il 16 Settembre 2020

Sembra un dato scontato, invece l’articolo “Coronavirus, Ricetta per rivedere il modello delle Rsa pubblicato su Sanità24 – Il Sole 24 Ore pone in evidenza ambiti di intervento sostanziali per arrivare a una effettiva produzione di valore da parte dei servizi.

Infatti, identificando il “valore” come risultato (outcome) rispetto alle risorse impiegate – secondo la nota impostazione di Porter – si possono innescare processi di miglioramento continuo, in un settore che vive ancora in larga parte un’impostazione orientata alla prestazione, anche a causa dell’impianto delle normative di accreditamento.

Molto si sta discutendo di value-based healthcare: perché non iniziare a parlare anche di value-based per i servizi socio-assistenziali? E, in questo contesto, si aprono gli ambiti di ricerca e innovazione maggiormente significativi.

Riprendendo l’articolo, occorre un modello condiviso di rappresentazione dei dati e dei processi relativi ai servizi socio-assistenziali, in analogia con quanto disponibile in ambito sanitario. Questo potrebbe richiedere necessariamente tempi lunghi. E’ tuttavia possibile costruire passo dopo passo, iniziando a intervenire con progettualità fortemente legate alla operatività, producendo esperienze di riferimento in collaborazione con reti di strutture, stimolando lo sviluppo e la diffusione di buone pratiche. 

A cura di Giampaolo Armellin, Responsabile Ricerca e Innovazione CBA